Una piccola villa anni ’60 all’interno di un comprensorio costruito con i materiali tipici della zona (legno, roccia locale e intonaco grezzo), è stata oggetto di un complesso intervento di ristrutturazione che ne ha ridisegnato parte dei prospetti e ridistribuito gli interni ottimizzando gli spazi rileggendoli in chiave contemporanea.
L’intero spazio all’aperto è stato ridisegnato: le pareti in pietra della casa sono diaframmi permeabili attraverso i quali lo spazio interno si raddoppia in continuità con lo spazio organizzato dell’esterno.
Grande attenzione è stata prestata all’uso e alla scelta dei materiali: travertino, arenaria fossile, legno di quercia grezzo, cotto nero etrusco, ottone naturale.
- Codice progetto:
- m.b /18
- Lavoro:
- Progetto di risanamento conservativo
- Luogo:
- Ansedonia (GR)
- Superficie:
- 218 mq interno e 310 mq giardino
- Anno:
- 2015
- In collaborazione con:
- Arch. Ludovica Costa e con Gaia Chaillet Giusti per il verde

















Fotografo: Diana Lapin